Assistenza, supporto e integrazione delle donne vittime del traffico di esseri umani provenienti dai paesi del terzo mondo.
COSA FACCIAMO
PER CHI E DOVE
Le donne e ragazze vittime del traffico di esseri umani provenienti dai paesi del terzo mondo e giunte in Spagna, Francia, Italia e Grecia.
GLI OBIETTIVI
Il progetto si propone di fornire adeguata assistenza e supporto alle donne vittime di traffico e di contribuire alla loro integrazione nel paese d’accoglienza, prevenendo il rischio di rientrare nel giro dei traffici attraverso la promozione di programmi di re-integrazione effettivi e multidimensionali per le donne VdT altamente vulnerabili.
Questo progetto vuole contribuire ad accrescere l’assistenza, il supporto, la protezione e l’integrazione delle donne vittime di traffico, concentrandosi sull’integrazione sociale ed economica di questo gruppo target per evitare il rischio di re-immissione nel traffico.
Il progetto prevede, in particolare, 4 obiettivi specifici:
- Designare uno schema di assistenza concreta per le donne VdT che lasciano l’ambiente abusivo.
- Facilitare soluzioni durevoli per l’integrazione socio-economica delle donne VdT nel paese d’accoglienza.
- Migliorare la cooperazione nell’ambito dell’integrazione socio-economica delle donne VdT tramite lo scambio di esperienze e pratiche insieme ad attori rilevanti.
- Accrescere la consapevolezza dell’importanza dell’integrazione socio-economica per prevenire la re-immissione nei traffici per le ex-vittime di traffico, assicurando visibilità per le attività e i risultati del progetto.
A questi 4 obiettivi corrispondono altrettanti risultati attesi:
- Le donne identificate come vittime di traffico migliorano la loro situazione grazie all’accesso a servizi specifici designati sui loro bisogni e la loro situazione specifica.
- Le donne VdT acquisiscono strumenti e competenze riconosciute e valorizzate dal mercato del lavoro locale, che possano facilitare la loro inclusione e una buona stabilità in lavori adeguati.
- I partner del progetto e gli altri stakeholder chiave intensificano le loro competenze e il lavoro su strategie effettive di supporto all’assistenza e all’integrazione socio-economica delle donne VdT, anche grazie alla comparazione con altri progetti e lavori precedenti in questo ambito.
- La società civile ha una conoscenza base della Direttiva UE Anti-Traffico (2011/36/UE) e il documento UE “Strategia per combattere il traffico di esseri umani” (2021-25).
Le attività del progetto avranno luogo in Italia, Spagna, Francia e Grecia. I 4 paesi coinvolti creeranno un modello che può effettivamente contribuire all’integrazione sociale ed economica delle donne VdT, attraverso un approccio multidimensionale modellato sui loro bisogni specifici. Il modello sarà adattabile, scalabile e trasferibile, e l’elaborazione dei materiali specifici, le attività di formazione e la diffusione internazionale delle attività potrà portare a un impatto più ampio a livello europeo, ispirando altri paesi oltre le dimensioni territoriali del progetto.
Nel lungo periodo, il progetto contribuirà ad accrescere la pubblica consapevolezza dei valori dell’Unione europea, come il rispetto per la dignità umana, l’equità e la non-discriminazione.
Realizzato grazie al sostegno di: Unione Europea – Fondi ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE