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Il progetto Mentor 2 ha coinvolto attivamente diverse realtà aziendali del territorio milanese e limitrofo, dando loro l’opportunità di selezionare e inserire un o una giovane tirocinante proveniente da Marocco e Tunisia, nella propria azienda.

Il progetto promuove infatti le potenzialità del fare esperienza della diversità culturale nell’ambiente lavorativo, valorizzando lo scambio di punti di vista e di competenze diverse all’interno dei gruppi di lavoro.

Proprio sul tema della diversità culturale in azienda si è concentrato il primo webinar organizzato da Work Is Progress per tutti i tutor delle aziende coinvolte nel progetto. Grazie a questa occasione formativa e di scambio, i tutor hanno potuto confrontarsi tra loro e con i referenti del progetto sulle proprie aspettative e pensieri relativamente esperienza appena iniziata e che li coinvolgerà attivamente per i prossimi mesi.

A poco più di un mese dall’inizio dello stage di Hasna, la tirocinante di Mentor2 di cui vi abbiamo raccontato in questo articolo https://workisprogress.org/limportanza-del-supporto-e-dellaccoglienza-allarrivo-per-unesperienza-di-mobilita-circolare-formativa-la-testimonianza-di-hasna/ abbiamo intervistato Valentina Mari, la sua tutor presso Fondazione la Comune, per raccogliere la sua testimonianza sull’esperienza del Mentor 2 vissuta fino ad oggi.

 

Ecco l’intervista completa:

È passato un mese ormai dall’inizio del progetto, come sta andando?

Il progetto sta andando molto bene. La nostra tirocinante Hasna si dà molto da fare e, a partire da compiti e spunti che le vengono dati, sta dimostrando di avere spirito di iniziativa e riesce a portare valore aggiunto alla nostra realtà.

Qual è il tuo ruolo di tutor aziendale in questo progetto?

Come tutor aziendale mi occupo di coordinare le attività in cui Hasna è coinvolta, cercando di mostrarle tutti i nostri progetti in corso e di coinvolgerla nel loro sviluppo. Al momento è stata coinvolta in 3 progettazioni: una riguardante l’avvicinamento al lavoro di giovani con disabilità intellettiva, per la quale l’ho accompagnata a visitare sul campo il lavoro che stiamo facendo in un’azienda agricola alle porte di Milano; a seguito di questa visita ha scritto per noi un articolo dando un punto di vista molto interessante su quanto aveva osservato. La seconda progettualità, quella che la occupa per la maggior parte del tempo, ha a che fare con un progetto internazionale volto a sensibilizzare sul tema dell’inclusione attraverso lo sport; per questo progetto Hasna sta lavorando fianco a fianco con la nostra project manager. Infine si sta occupando insieme a me della creazione di un e-commerce per la vendita di piante e fiori, all’interno di un progetto di inserimento lavorativo per persone con disabilità

Perché Fondazione La Comune ha deciso di aderire al progetto e richiedere l’inserimento di un/una giovane tirocinante proveniente da un altro Paese del progetto (Marocco, Tunisia) in azienda?

Il Gruppo La Comune di cui la Fondazione fa parte si occupa di inclusione a 360 gradi. Il progetto Mentor 2 ci è sembrato una bella opportunità per vivere pienamente un’esperienza di incontro con una persona che potesse portare un punto di vista differente, grazie alla provenienza da un paese con un backgroud culturale diverso dal nostro.

Cosa ti aspetti da questa esperienza e quali pensi che possano essere le potenzialità e i vantaggi di partecipare ad un progetto come Mentor 2?

Ogni incontro contiene grandi potenzialità di generare cose nuove. Spero che questo progetto possa essere utile per trasformare queste potenzialità in occasioni concrete e reali di dar vita a nuove progettazioni, che possano coinvolgere anche Hasna e il suo paese.

 

Per saperne di più sul progetto: https://workisprogress.org/portfolio/mentor-2-mediterranean-network-for-training-orientation-to-regular-migration/ 


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