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Paola è una donna italiana di 52 anni. Vive a Milano con suo marito e i suoi figli in un appartamento in affitto in uno stabile di edilizia popolare. Entra in contatto con lo staff del programma Work is Progress su segnalazione del nostro partner Afol Città Metropolitana per una presa in carico congiunta. La donna – a cui è stato diagnosticato un tumore alcuni anni fa – è fortunatamente guarita, ma ha sofferto a lungo di depressione a causa della malattia. Inoltre, pur essendo riuscita a rientrare nel mondo del lavoro dopo la guarigione, le sono stati offerti solo contratti precari nel settore delle pulizie, dove aveva sempre lavorato, ma che comporta mansioni che spesso sono poco compatibili con le conseguenze fisiche che il cancro ha lasciato.

Quando arriva al Centro Work Is Progress appare subito evidente la situazione in grande fragilità in cui si trova Paola. Da tempo non riesce a trovare un lavoro stabile, pur essendo iscritta al collocamento mirato, e ha bisogno di un supporto, oltre che dal punto di vista lavorativo, anche da quello legale e burocratico. Il reingresso nel mondo del lavoro, Infatti, è “bloccato” più che altro a causa delle sue paure rispetto alla situazione formale di invalidità. La mancanza di certezze rispetto alla compatibilità tra lavoro e percezione dell’assegno di invalidità – irrinunciabile data la sua condizione economica – e l’impossibilità di avere un lavoro full time a causa della sua condizione fisica, l’hanno precipitata in un limbo da cui riesce a uscire.

Oltre alla consulenza legale messa a disposizione da Work Is Progress, che la aiuta a capire quali sono i suoi diritti, lo staff la supporta nel trovare gli strumenti necessari per avviare una Ricerca Attiva del Lavoro autonoma, anche grazie all’accesso alla piattaforma di e-learning messa a disposizione del Programma, per orientarla rispetto agli strumenti e ai canali di ricerca lavoro.

Paola appare fin da subito molto motivata nella ricerca lavorativa, ma molto affaticata a farlo in autonomia. Grazie alla presa in carico congiunta tra Afol e Soleterre – attraverso la quale riesce subito a trovare una prima opportunità lavorativa – il percorso di autonomia ed emancipazione realizzato le permette, con nostra grande sorpresa, di optare per una posizione come addetta alle pulizie presso un asilo nido trovata da lei stessa: un risultato impensabile quando l’abbiamo conosciuta.

Paola continua periodicamente a rivolgersi allo staff di Work Is Progress per avere rassicurazioni e consigli su come muoversi nel mondo del lavoro: siamo felici di rappresentare per lei e per tutti i nostri beneficiari un punto di riferimento.

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Per saperne di più sul lavoro che Work Is Progress porta avanti con pazienti ed ex pazienti oncologici come Paola

Consulta le risorse sul nostro sito:

Scrivi a workisprogress@soleterre.org o vieni a trovarci in via Abbiati 4 a Milano.

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