Skip to main content

Cosa significa fare esperienza di un ambiente lavorativo interculturale? Perché è importante e arricchente incontrare e conoscere punti di vista, lingue, tradizioni diverse dalle proprie, anche sul luogo di lavoro?

In un contesto lavorativo inclusivo e capace di valorizzare le differenze, anche culturali, la relazione tra punti di vista ed esperienze diverse diventa un’opportunità di crescita, personale e professionale, enorme. Il progetto Mentor 2 ha permesso a giovani tirocinanti provenienti da Marocco e Tunisia e alle aziende milanesi che li ospitano, di vivere proprio questa relazione e questa esperienza di crescita. È un’esperienza che le persone coinvolte nel progetto stanno coltivando tutti i giorni e che passa anche dai momenti più informali, durante i quali è possibile condividere aspetti della propria identità.

Un elemento dell’esperienza umana intimamente legato all’identità culturale, di una persona o di una comunità, è sicuramente il cibo ed è per questo che cucinare e mangiare insieme diventa una perfetta forma di incontro interculturale e di condivisione delle proprie storie.

Meryem, una giovane tirocinante marocchina del progetto Mentor 2, ha deciso di vivere e far vivere questa esperienza di incontro all’interno dell’azienda milanese presso la quale sta svolgendo il suo stage.

Dottoressa in energie rinnovabili e ingegnere statale in ingegneria dei processi, dell’energia e dell’ambiente, Meryem ha organizzato e preparato un aperitivo marocchino da condividere con i colleghi e le colleghe di Montana SpA, l’azienda dove sta lavorando. Facendo conoscere alcuni piatti e bevande della tradizione marocchina, Meryem ha raccontato un po’ sé stessa e le sue origini culturali e ha permesso a chi era presente di incontrarle e conoscerle.

È anche attraverso iniziative come questa che si contribuisce a coltivare ambienti sociali e lavorativi sempre più inclusivi.

Ecco il racconto di Meryem su questa esperienza:

“Sono Meryem El badaoui, marocchina e Dottoressa in energie rinnovabili e ingegnere statale in ingegneria dei processi, dell’energia e dell’ambiente.

Il mio stage all’interno di Montana SpA sta andando molto bene, ho ricevuto un caloroso benvenuto al mio arrivo e il team con il quale lavoro è molto cooperativo e l’ambiente sano e positivo.

Il 6 novembre 2023 ho proposto ai miei superiori e al mio tutor di organizzare un aperitivo marocchino in azienda, e loro hanno adorato l’idea. Ho preparato varie tipologie di piatti marocchini con la mia coinquilina Hasna Ksar, che mi ha aiutato molto.

Il 31 ottobre poi il responsabile della comunicazione di Montana ha inviato una mail a tutta l’azienda per informarli dell’aperitivo marocchino che avrei organizzato io stessa e l’idea è piaciuta a tutta l’azienda. Purtroppo a causa di un evento a Rimini, una parte dei dipendenti non ha potuto partecipare e si è preoccupata di inviarmi anche messaggi di scuse, sono stati molto gentili.

Il giorno dell’aperitivo, ho portato una grande valigia con stoviglie, accessori e abbigliamento tradizionale. È stato un po’ faticoso trasportare questa valigia grande e pesante dalla zona in cui risiedo alla sede dell’azienda ma, per pura coincidenza, ho incontrato il mio collega tunisino Oussama Trabelsi che mi ha aiutato molto.

Alle 16 abbiamo iniziato i preparativi, e i miei colleghi di lavoro mi hanno aiutato con gioia e curiosità. Un mio superiore, quando ha visto le torte marocchine, ha voluto iniziare prima delle 18,30 e alle 18 la tavola era pronta! Abbiamo preparato il tè marocchino e ho indossato i miei abiti tradizionali “Takchita”. Durante l’aperitivo, sono rimasti tutti colpiti ed entusiasti dai piatti, dal tè, dagli accessori come Tagine e Takchita, nonché dalla musica marocchina che ho suonato durante questo evento.

Hanno partecipato moltissime persone, compresi i miei colleghi, i miei supervisori, i dirigenti, il consulente ambientale, l’ingegnere di progetto, il responsabile amministrativo.

Questo evento inoltre, ha coinciso con il giorno della Marcia Verde in Marocco, di cui si è celebrato il 48° anniversario, ossia l’evento che ha visto più di 350.000 marocchini marciare verso le Province del Sud per liberare pacificamente il loro Sahara dai colonizzatori spagnoli.

Dato che in Marocco è un giorno speciale e significativo, ho voluto festeggiarlo anche a Milano in un modo diverso, attraverso un aperitivo marocchino all’interno della mia azienda, per ringraziarli dell’accoglienza e del supporto durante questo periodo di stage, da un lato, e dall’altro condividere e presentare la mia cultura, le mie tradizioni e i nostri costumi al fine di creare uno scambio culturale e far conoscere il mio paese, il Marocco, in modo diverso.

I piatti marocchini che ho preparato per l’aperitivo sono stati: il tè alla menta marocchino, dolci marocchini come “Chebakia”, “Briwat”, “cornes de gazelles”, “fakkes”, “Makrout”, il pane marocchino “Msemen”, “Chiyar”, Selou”, che  comprende tutti i tipi di cereali, olio d’oliva, miele, ecc… “, mortadella marocchina, olive marocchine, frutta secca e datteri, oltre ad accessori come la Tagine marocchina, i piatti marocchini, la teiera dove viene preparato il tè.

Queste bevande e piatti marocchini per me rappresentano la gioia e l’ospitalità, i momenti in cui tutta la famiglia si riunisce in Marocco per celebrare un evento, le nostre culture, le nostre tradizioni e i nostri valori di condivisione, gioia e ospitalità.

Per saperne di più sul progetto: https://workisprogress.org/portfolio/mentor-2-mediterranean-network-for-training-orientation-to-regular-migration/ 


Continuate a seguirci su Facebook e Linkedin per non perdervi i racconti dei tirocinanti, dei tutor aziendali e degli altri attori che contribuiscono a realizzare il Mentor 2!